2011-01-07 15:27:16

Francia. Appello dei leader religiosi contro le violenze anticristiane


“In quanto responsabili religiosi affermiamo con fermezza che nessuno può utilizzare le religioni che rappresentiamo, per legittimare la violenza, la segregazione e perfino il disprezzo per un essere umano”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa in Francia dai membri della Conferenza dei capi di culto del Paese - riferisce il Sir - sottoscritta dai responsabili delle Chiese cristiane (il pastore Claude Baty, il cardianle André Vingt-Trois e il metropolita ortodosso Emmanuel), dal Gran rabbino di Francia Gilles Bernheim, da Mohammed Moussaoui, presidente del Consiglio francese del culto musulmano e il rev. Olivier Wang-Genh, presidente dell’Unione buddista. “Con una sola voce”, i leader religiosi “condannano con forza i recenti attacchi a Baghdad e Alessandria contro la comunità cristiana. Queste violenze, compiute ‘nel nome di Dio’ contro altri credenti sono inaccettabili, feriscono non solo una religione, ma l'intera umanità”. “Noi incoraggiamo i fedeli delle nostre comunità a non chiudersi in se stessi e lasciarsi andare alla paura”. “Non vogliamo che la religione sia manipolata per qualsiasi scopo. Noi desideriamo essere operatori di pace nel nostro Paese e in tutto il mondo”. L’appello si rivolge agli “uomini e donne di buona volontà, credenti e non credenti” perché “non cessino di lavorare per la riconciliazione sapendo che l'odio degli altri è una malattia mortale per l'intera società”.







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