Il cardinale Dias al Giubileo della Chiesa vietnamita: il Papa ama questo nobile popolo
Migliaia di persone stanno partecipando con gioia alle celebrazioni di chiusura dell’Anno
Giubilare della Chiesa in Viet Nam, iniziate ieri presso il Santuario Mariano di La
Vang, alla presenza dell’Inviato Speciale del Santo Padre, il cardinale Ivan Dias,
prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Il servizio di Sergio
Centofanti.
L’evento – definito “storico dal porporato - è stato promosso
nel 350.mo anniversario della creazione dei primi due Vicariati Apostolici e nel 50.mo
anniversario dell’istituzione della gerarchia cattolica. Oggi il cardinale Dias ha
portato i saluti e la benedizione del Pontefice: “Il Papa ama il Viet Nam e il popolo
vietnamita”. L’inviato di Benedetto XVI ha salutato in modo fraterno i rappresentanti
delle altre religioni e poi le autorità civili presenti alle celebrazioni: “La vostra
partecipazione – ha detto a queste ultime - mostra il vostro rispetto e il vostro
riconoscimento dei valori che professa la comunità cattolica in questa Nazione. Penso
che non si mancherà di garantire la piena libertà religiosa, di creare le condizioni
favorevoli alle organizzazioni religiose e a tutti coloro che professano e praticano
pubblicamente la loro fede, qualunque sia il loro credo”. “Siate certi – ha affermato
citando Benedetto XVI - che la Chiesa cattolica continuerà, nell'ambito e con i mezzi
che le sono propri, a offrire la sua collaborazione per la salvaguardia della dignità
di ogni uomo e per il servizio al bene comune. Essa non chiede alcun privilegio per
sé, ma solo le condizioni legittime di libertà e di azione per compiere la sua missione”.
(Benedetto XVI, Discorso al Corpo Diplomatico, 12 maggio 2005). Il porporato ha quindi
ringraziato i tanti missionari che hanno portato con generosità il Vangelo in questa
terra, talora anche pagando con la vita il loro impegno evangelizzatore, dando origine
“a questa magnifica Chiesa di 6 milioni di cattolici … che si sforzano di vivere in
modo degno di questo nome e di collaborare allo sviluppo della Patria comune”. Il
cardinale Dias ha quindi ricordato che presso questo luogo è apparsa per la prima
volta la Madonna di La Vang, 213 anni fa, nel 1798, “per consolare i cristiani che
cercavano rifugio nella foresta e che soffrivano la persecuzione, la fame, la sete,
le intemperie”. La Vergine Maria così esortava i cattolici perseguitati: "Abbiate
fiducia, sopportate di buon cuore le pene e i dolori. Ho già esaudito le vostre preghiere.
D’ora in poi chiunque verrà a pregare in questo luogo, vedrà le sue intenzioni soddisfatte”.
“Io – ha concluso il cardinale Dias – prego con voi, per voi, per le vostre intenzioni,
per la Chiesa in Vietnam e per questa nobile Nazione che merita un futuro ben migliore”.