Gerusalemme: preghiere ecumeniche e solidarietà per la Chiesa copta
Una preghiera ecumenica per la pace e “a sostegno dei fratelli cristiani perseguitati
in Egitto” si svolgerà oggi presso il convento di S. Etienne, a Gerusalemme, organizzata
dal Comitato ecumenico “Sabeel”. “Vogliamo fare memoria delle vittime del brutale
attacco della Chiesa copta di San Pietro e San Paolo di Alessandria – affermano gli
organizzatori - offriamo le nostre preghiere per la comunità cristiana in Egitto e
per la fine dell'estremismo religioso e della violenza”. L’iniziativa - riferisce
l'agenzia Sir - fa seguito alla messa di Requiem celebrata ieri sera nella chiesa
del Patriarcato copto-ortodosso di Gerusalemme. Nel corso della liturgia, alla quale
erano presenti molti leader religiosi cristiani, sono stati letti i messaggi di solidarietà
del presidente palestinese Mahmoud Abbas e del Gran Mufti di Gerusalemme. Tra i presenti
anche ebrei israeliani. È stato l’arcivescovo dei copti ortodossi di Terra Santa,
mons. Anba Abraham, a concludere l’incontro: “il sangue dei martiri è seme di nuovi
cristiani – ha detto l’arcivescovo al Franciscan Media Centre - questa prova può rafforzare
la fede dei nostri fedeli, che saranno sempre più numerosi nelle nostre chiese. A
volte Dio permette che certi eventi si verifichino perché il martirio è una testimonianza
per il mondo intero, che dovrebbe rafforzare la nostra fede”. (R.P.)