L’Africa e la fuga dei cervelli : il problematico ritorno della diaspora
Afrofonia, 22 dicembre 2010 Trasmissione settimanale della Radio Vaticana interamente
dedicata all'Africa, in onda tutti i mercoledì alle ore 16.32 sul canale FM 105 e
via internet sul canale 5.
Il contributo economico e intellettuale della
diaspora africana: questo il tema al centro della puntata di Afrofonia del 22 dicembre
2010. Delle migrazioni hanno recentemente parlato anche i vescovi africani, riuniti
a Roma lo scorso 16 e 17 novembre. Nel messaggio pubblicato al termine dell’incontro,
ricordando che l’articolo 13 della Convenzione Universale dei diritti dell’Uomo che
sancisce la libertà di movimento delle persone, i vescovi hanno rivolto un appello
ai Paesi di accoglienza in favore di un maggiore rispetto dei diritti dei migranti,
per l’adozione di leggi sulla migrazione più giuste e affinché essi aiutino gli Stati
africani a ridurre gli spostamenti di persone, in cerca di lavoro all’estero. Allo
stesso tempo, le classi dirigenti africane sono invitate a creare le condizioni per
incoraggiare i propri cittadini a restare in patria (impiego, buona amministrazione,
rispetto di norme democratiche, ecc. ecc.).
Nel messaggio conclusivo, si afferma
que «nel corso dei 50 anni passati, le popolazioni africane hanno dovuto affrontare
sfide enormi in tema di emigrazione. Le cause degli spostamenti sono riconducibili
a cattive amministrazioni politiche, strategie economiche inadeguate e mancanza di
spazi di occupazione. Come noto, inoltre, le migrazioni implicano il fenomeno detto
della fuga dei cervelli, che comporta un impoverimento intellettuale del continente,
in termini di risorse umane, e che deve essere annoverato tra i fattori che ritardano
lo sviluppo dell’Africa».
In linea con questa sollecitazione, un gruppo di
africani oggi in Italia sta lavorando da qualche anno alla crazione di una "Banca
Etica per la Diaspora Africana". La banca ha per obiettivo di fornire ai migranti
desiderosi di rientrare nei Paesi d’origine i mezzi economici per affrontare il viaggio
di ritorno e per facilitare il loro inserimento lavorativo in Africa. Questo progetto,
da realizzare in collaborazione con i governanti italiani e grazie all’appoggio di
alcuni Stati africani, ha anche l’ambizione di sensibilizzare i diversi attori economici
e della cooperazione impegnati sul territorio africano, affinché essi possano integrare
i protagonisti della diapora in progetti di sviluppo a livello locale.
Per
saperne di più della Banca Etica per la Diaspora, abbiamo intervistato il Dr. Francis
Nzepa, camerunense, uno dei promotori dell’iniziativa. Ascolta la puntata di Afrofonia
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