India: tentato omicidio di un leader cristiano in Karnataka
Tentato assassinio di un leader cristiano in India. Il pastore Isaac Samuel, coordinatore
del Consiglio globale dei cristiani indiani a Davanagere, nello stato del Karnataka,
è stato aggredito ieri. Isaac Samuel stava guidando un incontro di preghiera per
alcuni fedeli cristiani che appartengono alla comunità nomade, gli Akki Pikki, e vivono
in un accampamento vicino alla stazione di autobus di Davanagere. L’aggressione è
avvenuta sotto gli occhi della moglie e dei due figli del pastore. “I fondamentalisti
indù che erano contrari al servizio di preghiera hanno attaccato il pastore con una
mannaia con la chiara intenzione di ucciderlo” ha dichiarato ad AsiaNews Sajan George,
presidente del Consiglio globale dei cristiani indiani. La vittima è stata trasportata
subito all’ospedale statale a Davanagere. E’ sotto trattamento nella corsia di emergenza;
ha subito una trasfusione di sangue e sembra fuori pericolo. “L’aggressione a Isaac
Samuel rende solo più attuale l’appello urgente contenuto nel messaggio del Santo
Padre, secondo cui la libertà di religione è la via alla pace” ha aggiunto Sajan George.
“Inoltre il governo del Bharatiya Janata Party deve considerare che la legge ‘anti-conversione’
ha una storia di uso improprio da parte dei fondamentalisti indù, e ha fornito pretesto
per violenze anti-cristiane in altri Stati”. Grazie all’intervento del Consiglio globale
dei cristiani indiani la polizia si è attivata e ha aperto un’inchiesta sull’aggressione,
che è stata coperta ampiamente dai media e dalle televisioni locali. Un uomo, identificato
solo con il nome di Bansava, è stato arrestato.(C.P.)