2011-01-02 15:10:41

Sakineh incontra la stampa internazionale


In Iran le autorità giudiziarie non escludono la possibilità di annullare definitivamente la sentenza di lapidazione per Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna condannata per adulterio e per complicità nell’uccisione del marito. Ad esprimersi in questo senso è stato un responsabile della magistratura iraniana. Il servizio è di Eugenio Bonanata:RealAudioMP3

“Tutto è possibile”. Ha risposto così il capo dell'apparato giudiziario della provincia iraniana dell'Azerbaigian dell'Est, quando un giornalista gli ha chiesto se la sentenza, già sospesa a luglio, possa essere annullata. Una dichiarazione che avviene a poche ore da un episodio che ha visto protagonista Sakineh. La donna ieri sera è uscita in permesso dal carcere di Tabriz e avrebbe cenato con i suoi due figli, sotto stretta sorveglianza. Incontrando i giornalisti stranieri – senza che questi abbiano potuto fare domande - ha dichiarato, tra l’altro, di non essere stata torturata durante la sua detenzione e ha annunciato querele contro diverse persone che in questi mesi si sono occupate del suo caso, come un avvocato iraniano, un’attivista per i diritti umani di Berlino, i due reporter tedeschi arrestati in Iran ad ottobre dopo aver tentato di intervistare figlio e il suo ex amante che – ha affermato - l’avrebbe coinvolta nell’uccisione del marito. Qualcuno tra gli osservatori ritiene che sia stata manipolata, ipotizzando una messa in scena delle autorità. Il figlio, intanto, sempre ieri sera, in una conferenza stampa prima di incontrare la madre, l’ha accusata dell’uccisione di suo padre ma ha chiesto clemenza alle autorità di Teheran.

Medio Oriente
L’Autorità nazionale palestinese ha denunciato la pericolosa escalation in queste ore da parte di Israele e ha chiesto l’intervento della comunità internazionale. Due le vittime nelle ultime 24 ore dei soldati dello Stato ebraico: un palestinese ucciso ad un posto di blocco a Nablus e una donna morta in ospedale a Ramallah per aver inalato gas lanciati dall’esercito israeliano durante una manifestazione contro il muro di separazione. La notte scorsa, infine, nella Striscia di Gaza ci sono stati due feriti in altrettanti raid dell’aviazione israeliana in risposta ai lanci di razzi contro il suo territorio avvenuti ieri.

Costa D’Avorio
L’Onu ha ribadito nuovamente il suo appoggio a Ouattara, riconosciuto vincitore delle passate elezioni presidenziali in Costa D’Avorio. Durante un colloquio telefonico con il leader ivoriano il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ieri si è detto “allarmato” per le notizie di “violazioni dei diritti umani” compiute da forze vicine al presidente uscente Laurent Gbagbo e ha annunciato che le forze di pace di stanza nel Paese sono state incaricate di visitare le zone teatro delle presunte violenze. Intanto oggi il primo ministro del Kenya, Odinga, è atteso in Costa D’Avorio assieme ai presidenti di Benin, Sierra Leone e Capo Verde nel tentativo di superare la crisi.

In Australia una vittima e due dispersi per le piogge torrenziali
Una vittima, due dispersi e migliaia di sfollati. Questo il bilancio delle piogge torrenziali che hanno colpito in questi giorni lo Stato australiano del Queensland provocando le peggiori inondazioni nella storia del Paese. Per le autorità locali si tratta di un disastro di enormi proporzioni con danni consistenti all’economia della zona, ricca di miniere di carbone e di aziende agricole. Resta completamente isolata la città di Rockhampton, a 600 chilometri a nord della capitale Brisbane, con una popolazione di 77 mila persone.

Italia Afghanistan
In Afghanistan un soldato britannico è stato ucciso dall’esplosione di una bomba. L’episodio, comunicato oggi da Londra, è avvenuto ieri. Intanto si terranno domani mattina a Roma, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, i funerali del militare italiano ucciso l’altro ieri nel Paese afghano. Stamattina l’arrivo della salma all’aeroporto militare di Ciampino, alla presenza delle massime cariche dello Stato tranne il presidente Napolitano influenzato. Dopo l’autopsia, è prevista l’apertura della camera ardente al policlinico militare romano del Celio fino alle ore 19.

Brasile-Italia-Battisti
Il dossier relativo alla mancata estradizione dal Brasile dell’ex terrorista italiano Cesare Battisti sarà oggi sul tavolo di Dilma Roussef, il primo presidente donna del Paese sud americano all’indomani del suo insediamento. In Italia, intanto, l’argomento continua a provocare polemiche. Unanime la condanna per l’estradizione negata dall’ex presidente brasiliano Lula, tuttavia, il Pd ha accusato il governo di incapacità a livello internazionale chiedendo di riferire sulla vicenda in Parlamento. L’esecutivo italiano pensa inoltre di portare il caso dinanzi alla Corte internazionale dell’Aja e di rivedere i rapporti bilaterali che recentemente si sono concretizzati con la stipula di un trattato di partenariato.

Italia-Toscana
In Italia la regione Toscana ha deciso di infliggere una multa da un milione e 300 mila euro alle Ferrovie dello Stato per i ritardi nei giorni dell’emergenza neve, il 17 e 18 dicembre scorsi. Lo ha reso noto in un comunicato il governatore, Enrico Rossi, precisando che la cifra sarà investita “per il potenziamento e il miglioramento della qualità del servizio ferroviario regionale”.

Spagna
Niente più sigarette nei luoghi pubblici in Spagna. Da oggi, infatti, nel Paese è entrata in vigore una delle leggi anti fumo più rigide d’Europa. Il divieto riguarda non solo bar e ristoranti ma anche parchi per bambini e aree fuori dagli ospedali e dalle scuole. Per i trasgressori previste multe fino ad un massimo di 600 mila euro, nei casi più gravi. (Panoramica internazionale a cura di Eugenio Bonanata)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LV no. 2

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