Guinea Bissau: chiesa costruita su un terreno donato da una famiglia musulmana
Una piccola chiesa è sorta su un terreno donato da una famiglia musulmana a Mansaba,
piccolo villaggio della Guinea Bissau a pochi chilometri dal confine con il Senegal.
La chiesa è stata inaugurata martedì scorso alla presenza del vescovo di Bissau e
la notizia è stata data all'agenzia Misna da padre Carlo Andolfi. “Una piccola grande
notizia” dice padre Carlo. Missionario degli Oblati di Maria Immacolata (Omi), padre
Carlo è originario di Nettuno (Roma), ma vive in Guinea Bissau da sette anni dopo
averne trascorsi 23 nella vicina Senegal. “A Mansaba, che si trova a una ventina di
chilometri dalla nostra missione di Farim - racconta – una comunità cristiana esiste
da ormai vent’anni. Da qualche tempo cercavamo un luogo dove poter celebrare meglio
la messa, poi i vicini – una famiglia musulmana – ci hanno praticamente donato un
terreno attiguo a un nostro piccolo appezzamento rendendo così possibile la costruzione
di quella che oggi è la Chiesa di San Giuseppe”. Alla prima celebrazione eucaristica,
a San Giuseppe erano presenti anche l’imam locale e alcuni componenti della famiglia
musulmana donatrice. “E’ stato un momento molto intenso – dice ancora padre Carlo
– vissuto nel segno del dialogo e della concordia, concluso con un grande pranzo di
comunità a coronamento di una giornata che non dimenticheremo”. A Mansaba convivono
animisti, cristiani e musulmani e questa convivenza prende anche forma nella scuola
gestita dai missionari: “Attualmente abbiamo corsi fino alla terza elementare e i
180 bambini che la frequentano sono di religioni diverse” conclude il missionario.
“Un’ottima esperienza di dialogo e di confronto, soprattutto se confrontata con situazioni
di senso opposto che purtroppo vediamo a volte verificarsi in altre zone del mondo”.
(R.P.)