Dal Brasile no all'estradizione di Battisti. Napolitano: decisione incomprensibile
Cesare Battisti non sarà estradato in Italia. Il presidente brasiliano, Ignacio Lula
da Silva, ha deciso di seguire l'orientamento già espresso dall'Avvocatura generale
dello Stato che ieri sera si era detta contraria al rinvio in Italia dell'ex terrorista
dei Pac, i Proletari armati per il comunismo, accusato di quattro omicidi per i quali
non aveva mai scontato alcuna pena. Dure le reazioni dall’Italia, sia dalla maggioranza
sia dall’opposizione. Delusione, amarezza e contrarietà sono state espresse dal presidente
della repubblica Napolitano, che ha definito incomprensibile la decisione di Lula.
Il servizio di Giampiero Guadagni