Fiat e sindacati hanno firmato ieri il nuovo contratto di lavoro per i 4.600 dipendenti
dello stabilimento campano di Pomigliano, dove si produrrà la nuova Panda. Confermato
il "no" della Fiom-Cgil, che ha proclamato uno sciopero generale dei metalmeccanici.
Sentiamo Giampiero Guadagni:
Salario legato
alla produttività, con un incremento medio di 30 euro lordi per dodici mensilità e
un nuovo inquadramento professionale con più possibilità di promozioni. Sono questi
i punti salienti del nuovo contratto per i lavoratori dello stabilimento di Pomigliano,
sul quale la Fiat investirà 700 milioni per la produzione della nuova Panda. Un contratto
migliorativo, rispetto a quello dei metalmeccanici, affermano i mercati firmatari,
cioè tutti tranne la Fiom Cgil che parla di accordo che lede i diritti dei lavoratori
e ha indetto per il 28 gennaio uno sciopero generale della categoria di otto ore.
Soddisfatto invece il governo: per il ministro del Lavoro, Sacconi, l’intesa consolida
gli investimenti annunciati dall’amministratore delegato del Lingotto Marchionne.
Per il ministro delle Attività produttive, Romani, l’accordo apre una nuova fase di
crescita. E in proposito, il premier Berlusconi si è detto convinto che nel 2011 la
crescita economica tornerà ai livelli precedenti alla crisi.