Si aggrava il bilancio delle violenze in Nigeria. Secondo l’Agenzia per la gestione
delle emergenze nazionali sono 86 i morti e 189 i feriti nella città di Jos, teatro,
dalla vigilia di Natale, di diversi attentati e scontri tra maggioranza musulmana
e comunità cristiane. A rivendicarli via internet oggi una setta islamica, mentre
la polizia è riuscita a sventare un’altra strage arrestando tre persone pronte a collocare
una bomba in una chiesa di Jos. Tra gli inquirenti si fa strada sempre più l’ipotesi
che le violenze non siano di natura religiosa. È questa l’opinione anche dell'arcivescovo
di Jos, mons. Kaigama che spiega: “gruppi e partiti manipolano la religione per nascondere
conflitti economici o politici”. Ai nostri microfoni padre Patrick Tor Alumuku
responsabile della comunicazione dell’arcidiocesi di Abuja