2010-12-27 14:28:33

India: due atti intimidatori contro i cristiani in Orissa


Il Natale è trascorso in maniera relativamente tranquilla nello Stato indiano dell’Orissa, teatro dei sanguinosi pogrom anticristiani tra il 2007 e il 2008. Nonostante ciò, nel distretto di Kandhamal, il reverendo Suranjan Nayak ha subito un grave atto intimidatorio: secondo alcune testimonianze raccolte dall'agenzia AsiaNews, un gruppo di fondamentalisti indù si è recato all’ospedale dove lavora la moglie del pastore e ha tentato di dare alle fiamme la porta del suo ufficio. Non riuscendoci, gli estremisti sono andati a casa della coppia e hanno appiccato il fuoco alla loro auto. I sospetti si concentrano sui radicali del gruppo Kui Samaj Samanova Samiti, in quanto il loro leader recentemente ha avuto uno scontro verbale con il sacerdote che lo aveva accusato di attaccare cristiani pacifici e “colpevoli” di voler solo professare la propria fede, chiedendo, al tempo stesso, alle autorità di prendere provvedimenti. Sempre in Orissa, nei giorni scorsi è stato diffuso un biglietto di auguri con un ritratto blasfemo di Gesù Cristo che ha suscitato reazioni di protesta nella comunità cristiana di Nabrangpur. Il biglietto era stato fatto circolare da un politico locale, Manohar Randhari, che pare abbia chiesto scusa per il gesto. (R.B.)







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