2010-12-26 16:29:50

Settimana nazionale delle vocazioni negli Usa


Promuovere le vocazioni sacerdotali attraverso la preghiera e l’educazione religiosa. Con questo obiettivo prende il via negli Stati Uniti la Settimana nazionale delle vocazioni che secondo l’annuncio della Conferenza episcopale statunitense si svolgerà dal 9 al 15 gennaio 2011. “È nostra responsabilità incoraggiare i giovani a mostrarsi generosi quando avvertono la possibilità di rispondere positivamente alla chiamata di Dio per servire la Chiesa”, scrive in un comunicato, il presidente del Committee on Clergy, Consecrated Life and Vocations, l'arcivescovo di Saint Louis, Robert James Carlson, secondo cui è fondamentale che i genitori, le famiglie e le comunità parrocchiali si sentano partecipi nell'azione d'incoraggiare i giovani e nel far crescere la cultura vocazionale. Per il direttore esecutivo del Secretariat of Clergy, Consecrated Life and Vocations (Cclv) della Usccb, padre Shawn McKnight, sono molti i modi di essere chiamati alla scelta vocazionale. “Come Gesù ha avuto bisogno dei sensi umani per udire la voce del Padre – sostiene il presule - così i nostri giovani hanno bisogno di ascoltare parole d'incoraggiamento dagli amici. Solo in questo modo, ha puntualizzato, la chiamata di Dio si manifesta nell'ambito della Chiesa”. Il direttore associato della Cclv, suor Mary Joanna Ruhland, ha aggiunto che “molti giovani non hanno mai preso in considerazione la chiamata al sacerdozio o alla vita consacrata per il semplice motivo che nessuno li ha mai sollecitati a compiere una scelta così importante”. Intanto, da un recente sondaggio statistico condotto tra i fedeli della California risulta che molti fedeli hanno aumentato il loro impegno grazie all’ascolto di trasmissioni da parte delle radio cattoliche. Ai questionari del sondaggio, diffusi per mezzo della rete virtuale, hanno risposto 1.900 persone. Secondo i risultati dell'inchiesta, 581 intervistati hanno affermato che i programmi radiofonici sono stati d'aiuto per educare i loro figli nella dottrina religiosa. Altri hanno dichiarato che le trasmissioni hanno aiutato il ritorno alle pratiche religiose e che la radio è stata utile per convincerli a chiedere la loro ammissione ai sacramenti. Nell'aprile scorso poi, la Usccb ha pubblicato uno studio dal titolo «The Class of 2010. Survey of Ordinands to the Priesthood» dal quale emerge la stretta collaborazione tra il clero e l'intera comunità dei fedeli per promuovere le vocazioni. In tale contesto, l'episcopato ha lanciato una serie d'iniziative, tra cui anche un sito internet, che contiene risorse per aiutare uomini e donne a discernere la propria vocazione e anche materiale per famiglie, educatori e promotori vocazionali. (C.S.)







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