2010-12-24 15:15:16

Dopo il Senato Usa anche la Duma russa ratifica il Trattato Start


La Duma ha approvato oggi il Trattato Start, sulla riduzione degli arsenali nucleari, in prima lettura. La decisione della Camera bassa del parlamento russo arriva a meno di 24 ore dal via libera del Senato statunitense. Ma questa mattina hanno tenuto banco le critiche del ministro degli Esteri Lavrov su alcuni emendamenti al documento voluti dai repubblicani americani. Ce ne parla Marco Guerra:RealAudioMP3

La posizione istituzionale di Mosca sul Trattato Start rimane quella del presidente Medvedev, secondo cui il capo della Casa Bianca, Obama, è un leader che mantiene le promesse fatte sul disarmo nucleare. Ma dalla Russia i malumori trapelano lo stesso. Meno soddisfatto sull’accordo ratificato dal Senato di Washington è il ministro degli Esteri, Lavrov, che ha accusato i senatori repubblicani d’Oltreoceano di avere inserito sul testo approvato alcune misure, che seppure non vincolanti, avrebbero alterato lo spirito dello Start. In particolare, il capo della diplomazia del Cremlino lamenta che nella versione americana non sia stato fissato un limite ai programmi di difesa antimissile a partire dallo scudo che Obama vuole installare in Europa. Mosca invece chiede che nel testo sia fissato in forma giuridicamente vincolante il legame tra le armi offensive strategiche e quelle difensive. Il testo è stato comunque approvato in prima lettura oggi dalla Duma con 350 voti favorevoli su 450 votanti. Il dibattito sul documento proseguirà a gennaio, quando il parlamento russo risponderà alle modifiche americane apportando i propri emendamenti.







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