Il Gran Maestro del Santo Sepolcro auspica un Natale di solidarietà con i cristiani
di Terra Santa
Che questo Natale rappresenti una grande occasione per manifestare la propria solidarietà
verso i successori dei pastori di Betlemme, i cristiani di Terra Santa. E’ l’auspicio
– di cui riferisce l’agenzia Zenit - espresso dal cardinale John P. Foley, Gran Maestro
dell'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nella Messa d'investitura dei nuovi
membri all’Ordine, il 18 dicembre scorso nella Basilica romana di San Giovanni in
Laterano. “In questi giorni prima di Natale, è facile ricordare – ha osservato il
porporato statunitense - la Terra Santa. I nostri pensieri vanno facilmente a Betlemme
e a Maria e Giuseppe che immaginiamo mentre vi si dirigono”, ha osservato il porporato
statunitense “Abbiamo ascoltato tante volte le Scritture di questo periodo, che quasi
riusciamo a vedere la stalla dove Gesù è nato, a sentire il canto degli angeli e a
vedere i pastori in ginocchio davanti al Bambino Gesù. Ma quando pensate ai pastori
di Betlemme, dovete pensare che le persone che noi aiutiamo in Terra Santa sono proprio
i discendenti di quei pastori”, ha avvertito. “Noi aiutiamo i discendenti dei primi
seguaci di Gesù Cristo – ed alcuni di loro sono certamente gli antenati dei pastori
che hanno adorato il neonato Gesù”. Per questo motivo, il cardinale ha lanciato questa
proposta per il Natale: “Spiritualmente, potete visitate quel luogo sacro, la stalla
di Betlemme, e – insieme ai pastori – adorare il Bambin Gesù. Potete chiedere la pace
nella Sua Terra Santa; la pace e il progresso nella santità per le Vostre vite; potete
promettere di aiutare i cugini di Gesù, coloro che attualmente risiedono a Betlemme
e in tutta la Terra Santa e che sono i discendenti dei primi seguaci di Gesù, i discendenti
dei primi cristiani che hanno visto in Gesù Cristo, Emmanuele, Dio-con-noi”. (R.G.)