2010-12-21 15:41:51

L’arcivescovo di Singapore in visita nei campi profughi bhutanesi in Nepal


L’arcivescovo di Singapore, mons. Nicholas Chia, ha concluso domenica una visita di cinque giorni ai profughi bhutanesi in Nepal. Durante la visita – riferisce l’agenzia Asianews - il presule ha incontrato le migliaia di rifugiati ospitati nei campi gestiti dalla Caritas Nepal e dal Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS). In questi anni, la Chiesa di Singapore ha dato un grande contributo a sostegno dei profughi bhutanesi, fornendo loro acqua pulita, cibo, alloggio e istruzione . Grazie alle donazioni è stato possibile aprire anche un centro per l'infanzia e fornire di uniformi i ragazzi che frequentano le scuole. La tragedia degli sfollati bhutanesi – lo ricordiamo - va avanti da più di 20 anni: all’inizio degli anni ’90 più di 100mila cittadini di origine nepalese e di religione induista (chiamati Lotshampa) sono stati espulsi dal Paese himalayano durante la campagna di pulizia etnica portata avanti dall’allora re Jigme Singye Wangchuck. Nonostante una parziale svolta democratica, il governo bhutanese ha finora negato il rimpatrio dei profughi, costringendo la comunità internazionale a trasferirli in Paesi terzi. Nel 2010 circa 30mila rifugiati hanno iniziato una nuova vita in Australia, Stati Uniti e Canada. In Nepal restano però ancora 50mila persone bloccate nei campi senza la possibilità trovare un lavoro e con poche speranze per il futuro. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.