Cina: i cattolici si preparano al Natale nel segno della carità e della vocazione
La fede, l’evangelizzazione, la carità, la solidarietà, la promozione vocazionale:
su questi temi principali la comunità cattolica cinese del continente sta vivendo
il suo cammino di prepararazione verso il Santo Natale. Diverse sono le iniziative
e gli avvenimenti di questi giorni, di cui è pervenuta notizia all’agenzia Fides,
che disegnano un quadro generale di come i cattolici in Cina vivano l’attesa del Signore.
Ne citiamo di seguito due. Venerdì scorso l’organismo caritativo cattolico cinese,
Jinde Charities, per il sesto anno consecutivo ha organizzato una serata natalizia
di beneficenza. Quest’anno i fondi raccolti, oltre 470mila yen (equivalenti a 60mila
euro) saranno destinati agli orfani dell’Aids e agli anziani soli e poveri. Oltre
400 benefattori e collaboratori di Jinde Charities per lunghi anni, sono venuti da
tutte le parti della Cina, inclusa Hong Kong, come anche dall’Irlanda e dagli Stati
Uniti, per dare sostegno “al servizio sociale che Jinde Charities promuove con impegno
e saggezza”, come ha affermato la moglie dell’ambasciatore irlandese presso Pechino,
signora Sigru Kelleher. I mass media locali hanno dato grande risalto alla serata,
presentando anche l’opera caritativa della Chiesa cattolica. Inoltre il rappresentante
dell’autorità locale ha confermato il contributo offerto dalla comunità cattolica
ed ha ringraziato per questo impegno. La diocesi di Fen Yang, nella provincia dello
Shan Xi, ha voluto proseguire la promozione vocazionale che è stata uno dei motivi
principali dell’Anno Sacerdotale appena concluso: nei giorni che precedono il Natale,
la diocesi ha inviato un gruppo di suoi rappresentanti a visitare i familiari dei
sacerdoti, delle religiose e dei seminaristi. Oltre a portare loro gli auguri per
il Natale ed un sostegno concreto che consenta un sereno cammino nella vita consacrata
per i loro figli/e, la visita è anche un’occasione per conoscere le loro difficoltà
e necessità, perchè la diocesi nutre il massimo rispetto ed attenzione verso di loro.
Sono stati anche invitati a pregare con il rosario per le vocazioni e per la santificazione
della propria famiglia. (R.P.)