Manovre militari Corea del Sud-Usa, si muove l'Onu
Torna altissima la tensione nella penisola coreana, dopo la conferma di nuove esercitazioni
congiunte tra l’esercito sudcoreano e statunitense in programma la prossima settimana.
La questione sarà al centro di un Consiglio di sicurezza straordinario delle Nazioni
Unite che si terrà oggi pomeriggio a New York. Il servizio di Marco Guerra:
Truppe sudcoreane
e militari americani si apprestano a svolgere manovre congiunte sull'isola di Yeonpyeong,
teatro dell'attacco nordcoreano a fine novembre che costò la vita a quattro persone.
Le manovre decise da Seul potrebbero determinare un “disastro”, ha ammonito
il Ministero degli esteri del regime di Pyonyang, che ha poi accusato Washington di
usare come “scudi umani” i 20 soldati americani che parteciperanno all'esercitazione.
La Corea del Nord, dunque, non resterà a guardare, come dimostrano i movimenti di
truppe verso il confine sudcoreano e nel Mar giallo che si registrano in queste ore.
La comunità internazionale vuole scongiurare che la situazione precipiti nuovamente
in scontri in campo aperto e su richiesta del ministro degli Esteri russo, Lavrov,
è stata convocata per oggi pomeriggio una riunione straordinaria del Consiglio di
sicurezza dell'Onu. Preoccupazione è stata espressa anche dalla Cina. Pechino, si
legge in un comunicato del suo Ministero degli esteri, “si oppone fermamente a qualsiasi
azione che alimenti la tensione e domanda alle due parti a mostrare calma e moderazione”.
Intanto, l’inviato americano Richardson, che si trova nella regione da giovedì scorso,
ha proposto l'allestimento di una linea diretta telefonica fra le Coree, da
utilizzare in caso di incidenti.