2010-12-19 14:43:46

Indonesia: associazioni cattoliche al fianco dei profughi delle Mentawai colpiti dallo tsunami


Prosegue il lavoro di Caritas e associazioni cattoliche in Indonesia in favore della popolazione delle Mantawai, colpita dal devastante tsunami del 26 ottobre scorso ,costato la vita ad oltre 500 persone. Le organizzazioni umanitarie nazionali e straniere hanno lasciato il campo poche settimane dopo la tragedia a causa delle difficoltà di raggiungere i superstiti. L’arcipelago dista, infatti, 10 ore di navigazione da Padang ed è colpito da continue tempeste che rendono spesso impossibile la navigazione. A confermare la lentezza degli aiuti è Irene Setiadi, responsabile dell’associazione cattolica Kelompok Bakti Kasih Kemanusiaan (Kbkk). All’agenzia Asia News ha raccontato che la sua struttura è una delle poche ad offrire il proprio sostegno alle persone colpite – in maggioranza cristiani – che si trovano nelle zone più difficili da raggiungere. A condurre le operazioni sono nove cooperanti, facenti parte anche di altre associazioni diocesane. “Il nostro principale obiettivo – ha affermato – è portare aiuto a chiunque abbia bisogno, soprattutto le vittime dimenticate”. Padre Christo Yohan, missionario francescano tra i coordinatori della missione, racconta che il gruppo ha dovuto sfidare onde alte tre metri e tempeste oceaniche per raggiungere l’isola, dove vi sono circa 66 famiglie rifugiate in ripari di emergenza e 143 ancora senza tetto. “Gli abitanti – afferma il sacerdote – hanno chiesto con urgenza un gruppo elettrogeno, bidoni per grandi depositi di acqua pulita e servizi sanitari”. Il missionario sottolinea inoltre l’inerzia del governo, che a tutt’oggi non ha fatto nulla per questa gente, nonostante le promesse fatte all’indomani dello tsunami. In realtà – dice - non hanno ancora iniziato a costruire il centro di accoglienza temporaneo che doveva essere pronto prima di Natale”. (E. B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.