2010-12-18 14:36:21

Tensione in Costa d’Avorio. Onu e Ue: Gbagbo lasci subito il potere


Sempre delicata la situazione in Costa D’Avorio. I sostenitori del presidente Ouattara, che secondo la commissione elettorale nazionale ha vinto le presidenziali di novembre, sono pronti a nuove manifestazioni. Mentre la comunità internazionale continua a chiedere al capo di stato uscente Gbabo di lasciare il potere. Il servizio è di Eugenio Bonanata:

L’ultima a rinnovare la richiesta, attraverso una lettera, è stata l’Unione Africana. Ieri lo ha fatto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban ki-moon, definendo Gbagbo la “parodia della democrazia”. Sulla stessa linea anche il presidente francese, Sarkozy, che ha minacciato di inserire il leader ivoriano nella lista nera dell’Unione Europea che prevede pesanti sanzioni e restrizioni di movimento all’interno dei paesi comunitari. Intanto, la tensione nel Paese africano continua a salire. Dopo la manifestazione di ieri, i sostenitori di Ouattara, che hanno abbandonato l’idea di una marcia verso il palazzo presidenziale di Abdjian, hanno chiesto alla popolazione di essere pronta alla mobilitazione contro Gbabo, minacciando nuove dimostrazioni, stavolta con l’obiettivo di muoversi verso la televisione di Stato. Dall’altro lato, esponenti vicini al capo di Stato uscente hanno invocato chiaramente l’uso delle armi nei confronti degli avversari. Il timore principale è rappresentato da un possibile intervento dell’esercito che, nonostante i tentativi di dissuasione della comunità internazionale, continua a sostenere il suo leader, da parte sua non intenzionato ad abbandonare il potere. Sullo sfondo le preoccupazioni espresse dalle varie agenzie umanitarie delle Nazioni Unite, che in vista di scontri sempre più probabili hanno previsto cinquemila profughi in fuga verso i Paesi confinanti, a partire dalla prossima settimana. Netta la condanna del clima di intimidazione nei confronti dei giornalisti da parte di Reporter Senza Frontiere che, assieme alla Croce Rossa internazionale, punta il dito contro le violenze di due giorni fa costate la vita ad almeno una ventina di persone.

Cina-Pakistan
Prosegue la missione in Pakistan del premier cinese, Wen Jiabao. In occasione della visita, Pechino ha annunciato un pacchetto di aiuti di oltre 400 milioni di dollari a favore delle popolazioni pakistane colpite dalle devastanti alluvioni della scorsa estate. Siglati, inoltre, 18 accordi di cooperazione per i prossimi cinque anni nel campo dell’energia, delle tecnologie, delle infrastrutture e della sicurezza per un valore complessivo superiore ai 20 milioni di dollari. Ieri, dopo la tappa in India, il colloquio con il premier pakistano, Gilani. Oggi, invece, Wen Jiabao incontra il partito dell’opposizione e i vertici militari. Domani, infine, in programa il suo intervento al parlamento di Islamabad.

Coree-Cina
Appello della Cina per la ripresa di “negoziati responsabili”, in vista della soluzione pacifica nella penisola coreana. Pechino giudica “estremamente precaria” la situazione nella regione, soprattutto a causa della ripresa delle esercitazioni militari annunciate dalla Corea del Sud. "La Cina – si legge in un comunicato del ministero degli Esteri – si oppone ad ogni attività che possa portare ad un aumento delle tensioni".

Iraq
Il premier iracheno, Al Maliki, presenterà lunedì la lista dei ministri al parlamento di Baghdad, a distanza di oltre otto mesi dalle elezioni politiche. A diffondere la notizia l’emittente panaranba al Jazira, che ha citato un collaboratore del premier. Si tratta di un momento molto atteso in vista della formazione del nuovo esecutivo, frutto di una lunga negoziazione tra i partiti e conclusasi con la decisione del presidente Talabani, il quale lo scorso 25 novembre ha affidato l’incarico ad Al Maliki. Fondamentale, in queste ore, la rimozione da parte del parlamento del controverso bando politico per tre membri sunniti della coalizione Iraqiya, a causa dei i vecchi legami con il movimento baathista di Saddam Hussein.

Haiti-Osa
Ad Haiti, l’Organizzazione degli stati americani (Osa), in missione nel Paese dopo le elezioni, ha chiesto al presidente Preval di non pubblicare i risultati definitivi del primo turno prima di un riconteggio. E' salito intanto a quasi 2500 il numero di vittime per l’epidemia di colera.

Afghanistan
Visita a sorpresa, oggi in Afghanistan, della cancelliera tedesca, Angela Merkel, giunta in mattinata a Kabul per incontrare i vertici locali. Tra ingenti misure di sicurezza, la leader di Berlino, accompagnata dal ministro della Difesa Guttenberg e dal capo delle forze armate tedesche, Wieker, si è recata a Kunduz, nel nord, dove ha visitato i militari della Germania nel Paese. Intanto, due soldati delle forze internazionali sono morti nelle ultime 24 ore portando a 699 il numero di militari rimasti uccisi dal primo gennaio del 2010.

Iran
La priorità della diplomazia iraniana è di rafforzare le relazioni con Arabia Saudita e Turchia. Lo ha affermato il capo dell’organizzazione per l’energia atomica di Teheran, Salehi, che oggi, nel corso di una cerimonia nella capitale del Paese, ha ufficialmente assunto l’incarico di ministro degli Esteri. Salehi succede a Mottaki, rimosso nei giorni scorsi dal presidente Ahmadinejad per motivi sconosciuti.

Italia - immigrazione
L’immigrazione fornisce un “imprescindibile contributo” sia per le famiglie che per le imprese, dunque occorre favorire “l’integrazione fondata sul rispetto reciproco”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, nel suo messaggio diffuso in occasione dell’odierna Giornata internazionale del migrante in cui sostiene anche che bisogna fermare “l’emorragia” di talenti nazionali verso l’estero. Ieri, in una nota, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, aveva invitato a non criminalizzare i migranti irregolari, una pratica – ha precisato – che rischia di alimentare “ancor più la discriminazione, l’esclusione, lo sfruttamento e gli abusi di migranti ad ogni stadio”.

Italia maltempo
Forti disagi in Italia per l’ondata di neve che ha colpito in queste ore la penisola. Particolarmente interessata la rete autostradale, con due vittime nella giornata di ieri. Centinaia gli automobilisti rimasti bloccati nel tratto toscano dell’A1, con ritardi anche nel settore ferroviario e una trentina di voli cancellati a Bergamo. La situazione tende comunque a migliorare. Le temperature sono in rialzo a partire dalla zona meridionale; piogge sono invece previste a cominciare dalla metà della prossima settimana.

Grecia sciopero
In Grecia, nuovo sciopero generale di tre ore mercoledì prossimo contro il piano di austerità del governo. L’agitazione culminerà con una grande manifestazione ad Atene. La giornata di mobilitazione è stata indetta dai sindacati pubblici, che, in un comunicato, hanno spiegato che essa coincide con il voto in parlamento sulla finanziaria 2011 e serve a difendere i diritti dei lavoratori contro “le attuali politiche” e “l’inaccettabile comportamento provocatorio” delle autorità.

Bielorussia - elezioni
Domani, la Bielorussia è chiamata al voto per le presidenziali. Le previsioni annunciano una netta vittoria per il capo di stato uscente, Lukashenko. L’opposizione ha già denunciato intimidazioni invocando adunate di piazza. Tuttavia, non è riuscita a coalizzarsi contro l’uomo forte di Minsk, al potere da 16 anni. Ce ne parla Giuseppe D’Amato:RealAudioMP3

“Quelle di domani sembrano presidenziali davvero scontate. Tutti i sondaggi della vigilia danno il leader bielorusso, Aleksander Lukashenko, nettamente in testa con un grosso margine di vantaggio sulla somma dei voti che dovrebbero ottenere i suoi nove sfidanti messi insieme. Se nel 2006 la competizione poteva considerarsi aperta, poichè l’opposizione era riuscita a nominare un solo candidato, adesso ognuno è andato per conto suo: nel 2008 il fronte antigovernativo non è riuscito ad eleggere nemmeno un suo rappresentante in parlamento. Presidente dal 1994, criticato da Russia, Unione Europea e Stati Uniti, Lukashenko non ha avversari in patria, anche grazie al controllo dei mass media. Gli osservatori dell’Osce hanno già certificato la disparità dell’uso di questi ultimi fra i candidati. In caso di elezioni irregolari, l’Unione Europea ha promesso nuovi aiuti economici alla Bielorussia, che nel frattempo ha strappato a Mosca ulteriori concessioni doganali sulla vendita all’estero del petrolio russo.

Terrorismo UE-Usa
Chiuso lo scalo aereo norvegese per di Haugesund per il ritrovamento di un pacco sospetto. La polizia non ha spiegato i motivi della decisione. Ieri, l’iterpol di Bagdhad ha confermato di aver ricevuto informazioni su possibili attentati di Al Qaeda in Europa e negli Stati Uniti durante le festività natalizie. Dalla Germania, invece, il ministro degli Interni tedesco de Maiziere ha ribadito che nel Paese resterà ancora in vigore l’allerta terrorismo deciso scorso mese di novembre. (Panoramica internazionale a cura di Eugenio Bonanata)


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 352

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