Pontificie Accademie. Il Papa invita i teologi a seguire la via della bellezza
Si è svolta ieri pomeriggio a Roma la XV Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie
sul tema de “L’Assunzione di Maria, segno di consolazione e di sicura speranza” in
occasione del 60.mo anniversario della Proclamazione del Dogma mariano da parte di
Pio XII. Il Papa, in un messaggio inviato al cardinale Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura e del Consiglio di Coordinamento fra le Pontificie
Accademie, ha invitato a lasciarsi guidare da Maria “per essere annunciatori e testimoni
della speranza che scaturisce dalla contemplazione dei Misteri di Cristo, morto e
risorto per la nostra salvezza. Maria, infatti, come insegna il Concilio Vaticano
II nella Costituzione dogmatica Lumen gentium, è segno di speranza certa e di consolazione
per il Popolo di Dio pellegrino nella storia”. “Maria – ha aggiunto il Pontefice -
è la stella splendente di luce e di bellezza, che annuncia e anticipa il nostro futuro,
la condizione definitiva a cui Dio, Padre ricco di misericordia, ci chiama. I Padri
e i Dottori della Chiesa, facendosi eco anche del comune sentire dei fedeli e riflettendo
su ciò che la liturgia celebrava, hanno proclamato il singolare privilegio di Maria,
hanno illustrato la sua luminosa bellezza, che sostiene e nutre la nostra speranza”.
“Percorrendo, allora, quella via pulchritudinis che il Servo di Dio Paolo VI indicò
come fecondo itinerario di ricerca teologica e mariologica – ha affermato Benedetto
XVI - vorrei notare la profonda sintonia tra il pensiero teologico e mistico, la liturgia,
la devozione mariana e le opere d’arte, che, con lo splendore dei colori e delle forme,
cantano il mistero dell’Assunzione di Maria e la sua gloria celeste accanto al Figlio.
Tra quest’ultime, vi invito ad ammirarne due particolarmente significative in Roma:
i mosaici absidali delle basiliche mariane di S. Maria Maggiore e di S. Maria in Trastevere.
Riflessione teologica e spirituale, liturgia, devozione mariana, rappresentazione
artistica formano davvero un tutt’uno, un messaggio completo ed efficace, capace di
suscitare la meraviglia degli occhi, di toccare il cuore e di provocare l’intelligenza
ad una comprensione ancora più profonda del mistero di Maria, in cui vediamo chiaramente
riflesso e annunziato il nostro destino, la nostra speranza”. Il Papa ha quindi invitato
gli studiosi di Teologia e di Mariologia a percorrere la via pulchritudinis, auspicando
che, “anche ai nostri giorni, grazie a una maggiore collaborazione tra teologi, liturgisti
e artisti, si possano offrire all’ammirazione e alla contemplazione di tutti, messaggi
incisivi ed efficaci”. Il Pontefice, infine ha assegnato ex aequo il Premio delle
Pontificie Accademie Ecclesiastiche alla “Marian Academy of India”, giovane e attiva
società mariologica-mariana che ha sede a Bangalore, in India - rappresentata dal
suo presidente il rev. Kulandaisamy Rayar -, e al prof. Luìs Alberto Esteves dos Santos
Casimiro per la sua poderosa Dissertazione dottorale dal titolo A Anunciação do Senhor
na pintura quinhentista portuguesa (1500-1550). Análise geométrica, iconográfica e
significado iconológico. Come segno di apprezzamento e di incoraggiamento, è stata
poi offerta la Medaglia del Pontificato al Gruppo “Gen Verde”, espressione del Movimento
dei Focolari, per il suo impegno artistico fortemente impregnato dei valori evangelici
e aperto al dialogo tra i popoli e le culture.