A Gerusalemme un incontro fra ebrei e cristiani sui frutti del Sinodo per il Medio
Oriente
Mercoledì scorso, si è svolto a Gerusalemme, presso la sede dell’Istituto per gli
Studi israeliani, un incontro tra l’Assemblea degli ordinari cattolici in Terra Santa
e il Centro di Gerusalemme per il dialogo tra ebrei e cristiani in cui si è parlato
del Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente, che si è svolto in Vaticano dal 10 al 24
ottobre scorsi. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il nunzio apostolico
in Israele, mons. Antonio Franco, il vicario patriarcale latino per Israele, mons.
Giacinto-Boulos Marcuzzo, un rappresentante del Ministero dell’Interno, Cesar Marjieh
e un rappresentante del Ministero degli Esteri, Bahij Mansour. Prima di iniziare i
lavori, l’assemblea ha ricordato il fondatore del Centro di Gerusalemme per le relazioni
tra ebrei e cristiani, scomparso il 3 novembre scorso, che ha molto contribuito a
instaurare un dialogo tra le due grandi religioni. A intervenire all’incontro sono
stati il vescovo ausiliare del Patriarcato latino di Gerusalemme, William Shomali,
il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, il patriarca vicario dei
cattolici di espressione ebraica in Israele, padre David Neuhaus, il diacono Soubhi
Makhoul, amministratore dell’esarcato maronita a Gerusalemme e Hana Bendcowsky per
la Radio Vaticana. Infine, delle nuove sfide che si trova ad affrontare la Chiesa
cattolica, ha parlato Amnon Ramon, ricercatore presso l’Istituto di Gerusalemme per
gli studi israelitici; dell’urgente bisogno di una maggiore conoscenza in Israele
sui cristiani, invece, ha parlato Rabbi Ron Kronish. (R.B.)