India: suora vince la battaglia contro l’eccesso di fluoro nell’acqua, causa di gravi
deformità
Una religiosa che lavora con i tribali in una diocesi indiana, nello Stato del Madhya
Pradesh nell’India centrale, ha vinto una battaglia per ottenere la purificazione
dell’acqua contaminata dal fluoro, che aveva causato finora dozzine di casi di deformità
ossea e terribili spasmi muscolari. Suor Leena, delle Sorelle di S. Giuseppe, visitando
il villaggio di Piplikheda, nella diocesi di Khandwa, si è accorta che molte persone
erano colpite da strane malattie. “All’inizio ho pensato che erano nati così – racconta
all’agenzia Ucanews – ma poi ho scoperto che le deformità emergevano solo pochi anni
dopo”. La religiosa ha portato due malati da un chirurgo ortopedico, che ha diagnosticato
l’origine delle deformità nell’alto contenuto di fluoro contenuto nell’acqua che bevevano.
Rivoltasi, invano, alle autorità per chiedere di testare il contenuto dell’acqua,
suor Leena è riuscita a fare pressione sull’opinione pubblica attraverso i media locali.
Alcuni ingegneri hanno rilevato la presenza di livelli pericolosi di fluoro nell’acqua.
Purtroppo per le vittime è troppo tardi perché nessuna cura è possibile. Matribai,
un agricoltore che soffre di spasmi muscolari, ha detto alla religiosa: “Almeno altre
persone non diventeranno come noi”. (R.G.)