Venezuela: il cardinale Urosa esorta tutti i cristiani a lavorare per la pace
L'arcivescovo di Caracas, il cardinale Jorge Urosa Savino, ha invitato a "lavorare
per la pace e a lottare contro la violenza" in Venezuela, aggiungendo che tale obbligo,
"spetta a tutti i cristiani, indipendentemente dalle loro simpatie politiche, ma in
particolare ai funzionari dello Stato, che hanno costituzionalmente il compito di
garantire la nostra sicurezza personale e patrimoniale". L'appello del cardinale Urosa
- riporta l'agenzia Fides - è parte del suo messaggio di Natale: "Pace in terra, solidarietà
e lotta contro la violenza", pubblicato dall'Ufficio Informazioni dell'arcidiocesi
di Caracas. Il messaggio invita a tutti i venezuelani "a lottare contro l'anti-cultura
della morte che si manifesta nella droga e nell'odio, nel crimine che bagna di sangue
le strade della nostra amata Caracas"; motivo per cui esorta i funzionari dello Stato
ad adempiere in modo speciale a tale compito. Il cardinale chiede inoltre l'assistenza
per le migliaia di famiglie senza casa in Venezuela. “Lavorare per la pace significa
solidarietà, ed aiutare effettivamente le vittime”. Ha quindi ribadito l'appello lanciato
il 5 dicembre “a lavorare con generosità ed efficacia, per aiutare tutti coloro che
sono stati colpiti dalle piogge”. A questo proposito ha suggerito che, una volta superato
l’aiuto d’emergenza per soccorrere le vittime, venga avviato un grande lavoro di ricostruzione
delle aree colpite e vengano risolti i problemi relativi all’alimentazione, alle abitazioni
e alle strade. Il messaggio si conclude con l'invito a celebrare il Natale con un
atteggiamento “realmente cristiano”, eliminando cioè la superstizione e le false credenze
dallo spirito del Natale, e vivendo la nostra fede e la nostra unione con Dio come
via dell'autentica felicità. (R.P.)