Mercoledi
15 dicembre 2010 - Benedetto XVI , domenica scorsa, alla parrocchia san massimiliano
Kolbe a Torre Angela: "Così dobbiamo di nuovo vedere Cristo e chiedere a Cristo:
“Sei tu?”. Il Signore, nel modo silenzioso che gli è proprio, risponde: “Vedete cosa
ho fatto io. Non ho fatto una rivoluzione cruenta, non ho cambiato con forza il mondo,
ma ho acceso tante luci che formano, nel frattempo, una grande
strada di luce nei millenni”. La luce silenziosa di Dio e
la luce che possiamo diventare gli uni per gli altri. Luce, parola chiave dell'Avvento.
Poca luce tuttavia dalla politica italiana; luce, semmai, dall'esempio del cane Athos,
che muore in mare volendo tornare dal padrone a bordo della Jolly Amaranto. E poi
la luce della poesia, nei versi di Corrado Calabrò, e ancora la luce portata
in ospedale con l'inziativa "Il cielo nelle stanze" presso il Policlinico
Gemelli di cui ci parla il capo ufficio stampa della Università Cattolica di
Roma Nicola Cerbino. E infine, vede la luce l'e-book cattolico. Ne parla il
direttore delle edizioni Il Messaggero di Padova padre Sartorio.