2010-12-15 16:32:56

Irpinia


RealAudioMP3 Trent'anni fa il terremoto in Irpinia rase al suolo interi paesi già depressi economicamente. I ritardi nei soccorsi aggravarono la tragedia. "Purtroppo molti approfittarono della situazione sperando di ottenere una casa popolare. Gli industriali del nord hanno aperto qui le loro fabbriche ma subito dopo se ne sono andati", lamenta don Franco Corbo, parroco a Potenza. Rosalia Castellano, da Sant'Angelo dei Lombardi, epicentro del sisma, denuncia gli errori di valutazione commessi nella ricostruzione: "Il problema è che non sono stati ricostruiti i legami di comunità. Ci siamo sentiti abbandonati dalle istituzioni. I soldi sono arrivati ma i personalismi hanno vinto". Stefano Ventura, da Teora, descrive nel suo libro Non sembrava novembre, quella sera le difficoltà di fare memoria collettiva.







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