2010-12-15 14:53:21

Haiti: epidemia di colera e crisi politica


Ad Haiti l’epidemia di colera continua a colpire la popolazione e prosegue ancora, tra numerose difficoltà, la fase di ricostruzione dopo il devastante terremoto del gennaio scorso. Uno dei candidati sconfitti alle contestate presidenziali del 28 novembre propone, intanto, di tornare alle urne per risolvere la crisi politica. Da Port Au Prince, Celine Camoin:RealAudioMP3

Un secondo turno con i 18 candidati in lizza lo scorso 28 novembre e un rimpasto del Consiglio elettorale provvisorio: è la proposta avanzata da Michel Martelly, il candidato arrivato terzo, per uscire dalla crisi. Martelly accusa il Consiglio elettorale di brogli a favore del candidato governativo, Jude Celestin, ammesso al ballottaggio insieme con Mirlande Manigat. Intanto, Celestin ha ufficialmente presentato un ricorso, rivendicando la vittoria al primo turno, con almeno il 52 per cento dei voti. Dagli Stati Uniti giungono pressioni sul governo uscente, accusato di non rispettare la volontà popolare, mentre l’organizzazione degli Stati americani e la comunità caraibica, attivamente coinvolti nel processo elettorale, avevano giudicato il voto accettabile, nonostante le irregolarità. L’impasse politica alimenta un clima di incertezza ad Haiti, ma le nuove manifestazioni annunciate finora non hanno avuto luogo. A favorire la calma è forse l’ondata di maltempo che investe il Paese, ma che peggiora la situazione dei terremotati e dei malati di colera, responsabile di 2.323 decessi in circa due mesi.







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