Vietnam: cattolici e buddisti insieme per aiutare i malati di Aids
Sacerdoti cattolici e monaci buddisti hanno fondato nella città di Haiphong, circa
102 chilometri a sud di Hanoi, la “Commissione di carità e umanità” per promuovere
insieme un progetto di prevenzione e lotta all’Aids. Il primo episodio di contagio
da virus nella città – ricorda Asia News – risale al 1993. Fino ad oggi, sono stati
registrati 9.508 casi di persone infette, di cui 3.072 morte e 5.421 all’ultimo stadio
della malattia. All’associazione partecipano anche il vescovo dell’arcidiocesi, Joseph
Nguyen Van Thien, il direttore della Caritas locale, padre Vu Van Kien, sacerdoti,
suore, cattolici laici e buddisti del Chua Ve Pagoda. Il bonzo Thich Tam Chinh ha
dichiarato, in particolare, di essere “molto felice di questa collaborazione”. “È
la prima volta – aggiunge - che ho relazioni dirette con i miei amici cattolici. Siamo
pronti a lavorare insieme per fare qualcosa di utile per le persone”. Le Van Nha,
esponente del governo locale, ha poi ringraziato la Chiesa norvegese per aver sostenuto
tale progetto, contribuendo ad aiutare le persone e i bambini malati di Aids e le
loro famiglie. (A.L.)