Terra Santa: pellegrinaggio dei cattolici indiani da Gerusalemme a Betlemme
Circa 400 pellegrini cattolici latini di origine indiana sabato scorso si sono recati
a Betlemme da Gerusalemme per prepararsi al Natale. I cattolici indiani sono più di
duemila in Terra Santa, si legge sul sito www.custodia.org, da un anno il cappellano
che si prende cura del loro cammino è padre Jayaseellan Pitchaimuthu, francescano
di origine indiana. Si tratta di immigrati in Israele alla ricerca di lavoro, che
spesso occupano i posti più umili e che testimoniano, nella fatica e nella semplicità
della vita di ogni giorno, il loro essere cristiani anche ai fratelli di altre confessioni.
Il percorso del pellegrinaggio è stato quello della Santa Famiglia e dei Magi ed è
stato scelto per far rivivere l’esperienza dei pastori che per primi si mossero per
andare ad adorare Gesù. Una meditazione al Santo Sepolcro ha dato inizio al pellegrinaggio
che si è poi snodato per i vicoli della Città Vecchia fino ad arrivare al Patriarcato
Latino, dove mons. William Shomali, vescovo ausiliare di Gerusalemme, ha accolto i
pellegrini con un caloroso saluto e ha impartito la sua benedizione. Dopo una breve
preghiera alla Porta di Jaffa è iniziata il cammino più lungo, accompagnato da canti
e preghiere. Giunto alla Basilica della Natività il gruppo di pellegrini ha preso
parte alla processione nella Grotta della Natività con i frati francescani e alla
Messa. (T.C.)