Sahel: proposto dalla Caritas un fondo speciale per le emergenze alimentari
La costituzione di un fondo speciale per le emergenze alimentari nei Paesi africani
del Sahel. È la proposta emersa da una riunione di coordinamento delle Caritas della
regione comprendente il Senegal, Guinea-Bissau, Capo Verde, Gambia, Mali, Niger,
Mauritania, Ciad e Burkina Faso. L’incontro si è svolto nei giorni scorsi a Dakar
con al centro il tema della sicurezza alimentare. “Il fondo – si legge nel comunicato
conclusivo ripreso dall’agenzia Apic - servirà a dare una risposta rapida ed energica
alle maggiori emergenze del Sahel”. Emergenze – hanno denunciato i delegati - destinate
ad aumentare grazie agli effetti perversi della globalizzazione. In questo contesto,
afferma infatti il comunicato, “l’agricoltura, che è la base di sopravvivenza delle
popolazioni del Sahel, è minacciata dalle multinazionali dell’agro-alimentare che,
con la complicità dei governanti locali cercano di accaparrarsi terreni arabili strappando
il pane dalla bocca dei poveri”. Contro queste “iniziative deleterie” i delegati
delle Caritas del Sahel e i loro partner hanno ribadito la volontà di continuare
la loro battaglia in difesa dei diritti dei contadini della regione e a sostenere
i loro sforzi per intraprendere un'agricoltura non di mera sussistenza. A questo proposito
è stata citata l’esperienza del Senegal che nel 2008 ha lanciato uno speciale programma
per la sicurezza alimentare, denominato “Grande offensiva agricola per l’alimentazione
e l’abbondanza”. (L.Z.)