In Bangladesh, le “suore blu” al servizio dei più bisognosi
Le chiamano le “suore blu”, le sorelle del Movimento contemplativo missionario di
padre de Foucauld, che nei locali della chiesa De Mazenod a Dhaka, nel Bangladesh,
gestiscono un ambulatorio che fornisce assistenza medica ai bisognosi di tutte le
religioni. Lo racconta all'agenzia AsiaNews, Jesmin, una giovane musulmana mamma di
Sanjida, bimba di sei anni rimasta paralizzata in seguito a una grave forma di dissenteria
e che solo le suore hanno accettato di curare. “Mentre la maggior parte della gente
si tiene lontana dalla mia bambina – è la testimonianza della donna che ora è volontaria
nel centro – queste sorelle la amano come la amo io”. Le suore, infatti, non aspettano
che poveri e malati le cerchino, ma li vanno a trovare negli slum degradati della
aree circostanti: “Ci facciamo un po’ carico della loro sofferenza – dice suor Emilia,
una religiosa italiana – siamo testimoni di Cristo vivente che è venuto per loro,
perché possano avere una nuova vita”. Il Movimento è stato fondato da padre Andrea
Gasparino a Cuneo nel 1951; oggi è presente con 40 fraternità in tutto il mondo ed
è attivo in 11 Paesi tra cui il Bangladesh, dove conta tre comunità: una a Dhaka e
due a Khulna. (R.B.)