Giornata internazionale delle Montagne su minoranze e popoli indigeni
La Giornata internazionale delle Montagne - celebrata ogni 11 dicembre su iniziativa
delle Nazioni Unite - torna a proporre alla comunità internazionale la cura delle
aree montane del Pianeta, evidenziando la loro importanza per la vita umana, le opportunità
e difficoltà di quanti vivono “in quota” e la necessità di costruire una rete di alleanze
a tutela delle “terre alte”. Osservata per la prima volta nel 2003, nel solco dell’
“Anno internazionale delle Montagne” indetto nel 2002, la “Giornata” focalizza
quest’anno il tema delle minoranze e dei popoli indigeni delle montagne, al fine di
accrescere la consapevolezza dei loro problemi, da un lato, e, dall’altro, la ricchezza
del loro patrimonio culturale. Si intende inoltre incoraggiare le comunità autoctone
degli habitat montagnosi a salvaguardare la specificità e varietà dei loro saperi
tradizionali: pratiche agricole, risposte al cambiamento climatico, medicine e pratiche
sanitarie, tradizioni orali, artigianato e arte. L’impatto del clima sulle “terre
alte” e i loro abitanti è stato al centro di due incontri svoltisi a margine del vertice
di Cancún, in Messico, con la finalità di porre a confronto misure ed esperienze nazionali
e regionali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nelle zone montuose
del mondo. (M.V.)