Vietnam: montagnard in preghiera picchiati e minacciati dalla polizia
E’ di 22 feriti il bilancio di un attacco portato da centinaia di agenti contro un
centinaio di cattolici vietnamiti di etnia Degar, riuniti in preghiera. I vietnamiti
di etnia Degar sono circa un milione, in maggioranza cristiani. I cattolici sono circa
200mila. A quanto riferisce la Montagnard Foundation all'agenzia AsiaNews, l’attacco
è avvenuto l’11 novembre nel villaggio di Ploi Kret Krot, nella provincia di Gia Lai,
ai confini con la Cambogia, dove eventi simili erano già accaduti due volte nei Paesi
di Ploi Kuk Kong e Ploi Kuk Dak. Nell’ultimo, i fedeli erano riuniti in preghiera
all’aperto, quando agenti di polizia hanno ingiunto di andarsene. Alla replica che
essi non stavano commettendo alcun crimine, la polizia li ha attaccati, picchiando
uomini, donne e bambini con bastoni, anche elettrici, e impadronendosi di croci, immagini
della Madonna e altri oggetti religiosi. Chi ha potuto è fuggito nella foresta. Tra
i 22 feriti, nove erano svenuti. Gli agenti hanno anche minacciato di arrestare gli
abitanti se avessero riferito l’accaduto a media stranieri. Coloro che sono fuggiti
restano nascosti, mentre la polizia dà loro la caccia, pattugli il villaggio e impone
agli abitanti di restare in casa. (R.P.)