Un Forum per contrastare la tratta delle persone in Cambogia
Anche l’Aibi (Associazioni Amici dei bambini) farà parte di un “Forum per contrastare
il labour trafficking” che coinvolgerà tutte le principali organizzazioni impegnate
nel contrasto del traffico umano dalla Cambogia ai Paesi limitrofi. L’obiettivo è
riuscire a lavorare su cinque aree: prevenzione, protezione, miglioramento del contesto
giuridico, maggiore coordinamento tra autorità e servizi sociali e maggiore accesso
alle informazioni. La tratta delle persone - riferisce l'agenzia Sir - è uno dei problemi
più gravi che deve affrontare la Cambogia. In un Paese dove il reddito medio pro capite
è tra i più bassi del mondo e sistemi di sostegno statale sono quasi inesistenti,
vittime ignare vengono attirate con false promesse di posti di lavoro o di matrimonio,
si trovano poi costrette alla prostituzione o situazioni di sfruttamento del lavoro.
Controllate con minacce, droga e forza fisica, le vittime della tratta sono spesso
tenute in condizioni di semi-schiavitù, incapaci di fuggire. Durante gli incontri
organizzati dal Forum saranno affrontate anche discussioni in merito ai servizi di
riabilitazione per le vittime della tratta. Alloggi, consulenza psicologica, formazione
e reinserimento lavorativo sono servizi essenziali che devono essere garantiti a queste
persone per superare il trauma ed evitare di cadere nuovamente vittime del traffico.
(R.P.)