2010-12-09 14:30:08

Burkina Faso: i vescovi chiedono ai politici un maggior impegno per il bene comune


Perché giunga ad una vera democrazia i vescovi del Burkina Faso ritengono necessario che il Paese costruisca ponti con le altre nazioni africane, ciò anche per un'integrazione regionale più forte come risposta alle sfide della globalizzazione e della dominazione delle potenze internazionali. Lo si legge nel messaggio che i presuli hanno voluto indirizzare ad uomini e donne, come riferisce il sito www.lepays.bf, in occasione del 50.mo anniversario di indipendenza del Paese pubblicato domenica scorsa. Nel lungo documento i vescovi analizzano la storia del Burkina Faso tracciando un bilancio dei progressi fatti dalla nazione ed evidenziano i mali della realtà attuale. Anzitutto la scarsa informazione ed istruzione fra la gente che impedisce di chiedere il giusto rendiconto ai politici, i quali hanno fatto uso del potere spesso non tenendo conto delle necessità della collettività. I presuli ricordano anche la perdita dei valori, la corruzione, l’illegalità, l’ingiustizia; riconoscono un debole sviluppo umano e una relativa insicurezza ed evidenziano situazioni di povertà e miseria. A fronte di tutto ciò invitano ad un impegno maggiore per il consolidamento della democrazia, per la promozione di una cultura di pace, che conduca all’omogeneità sociale e all’instaurazione del dialogo nella politica. Chiedono inoltre che l’accesso alla sanità sia consentito a tutti, che le scuole diventino luoghi di formazione intellettuale ed educazione morale e civica, che la famiglia venga salvaguardata e che sia riservata attenzione particolare ai giovani. Ricordando poi che ruolo della Chiesa è quello di essere fonte di luce e di incoraggiare gli uomini, i presuli chiedono ai governanti di servire il bene comune e ai cittadini di collaborare in uno spirito di verità, giustizia, solidarietà e libertà. Ai fedeli cristiani domandano in particolare di contribuire all’edificazione di una nazione sana e aperta a tutti e di impegnarsi per la difesa dell’umanità. Esprimendo infine la loro gioia per il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza del Paese, i vescovi assicurano la loro vicinanza al popolo invocando la misericordia di Dio per il Burkina Faso attraverso l’intercessione della Vergine Maria cui è consacrata la nazione. (T.C.)







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