2010-12-07 14:08:56

Il cordoglio di Benedetto XVI per i sette ciclisti travolti e uccisi a Lamezia Terme


Benedetto XVI ha espresso in un telegramma il suo profondo dolore per i sette ciclisti rimasti uccisi domenica scorsa a Lamezia Terme in un incidente stradale. Il Santo Padre ha assicurato “spiritualmente vicinanza ai familiari e all’intera comunità, tutti fortemente provati per la perdita dei propri cari ed affida le anime dei fratelli defunti alla materna intercessione della Beata Vergine Maria ed invia di cuore la confortatrice benedizione apostolica”. Il telegramma è stato letto durante i funerali, ai quali hanno partecipato stamani migliaia di persone, dal vescovo di Lamezia Terme, mons. Luigi Antonio Cantafora.

Nell'omelia, il presule ha ricordato che "è solo alla luce di Gesù, il Crocifisso Risorto, che noi possiamo capire anche le vicende di persone che hanno sofferto, come Giobbe". "Giobbe - ha aggiunto mons. Cantafora - era un uomo integro, forte, retto, onesto, generoso". "In Giobbe - ha spiegato il vescovo di Lamezia Terme - può rispecchiarsi qualunque uomo di buona volontà che abbia il buon senso della vita e il senso di Dio". "Ma proprio quest'uomo, Giobbe, viene travolto da immani sciagure che si abbattono su di lui e sulla sua famiglia". "E' provato in tutto! E' il dramma che avvolge la nostra realtà. La prova c'è ed è per tutti, anche per i migliori, anche per gli innocenti".







All the contents on this site are copyrighted ©.