Ucraina: il cardinale Husar esorta i cristiani a ravvivare il desiderio di unità
“Il principale compito per tutti noi, cattolici, ortodossi e protestanti, è di risvegliare
il desiderio di unità nella nazione”, un desiderio che oggi è ancora “troppo debole”.
Così il cardinale Lubomyr Husar, arcivescovo maggiore di Kiev, nel suo intervento
alla conferenza “Natura e manifestazioni dei rapporti fra le diverse denominazioni
in Ucraina”, organizzata a Kiev da varie istituzioni religiose, scientifiche e pedagogiche.
Riferendosi in particolare alle relazioni tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse
in Ucraina, il porporato – citato dall’Osservatore Romano - ha detto che “non siamo
preparati a sacrificarci abbastanza per raggiungere una reale unità cristiana” e “ciò
vale per entrambe le parti”. Il cardinale Husar ha auspicato che il lavoro svolto
da vescovi e preti all'interno dello specifico comitato per l'unità tra cattolici
e ortodossi si allarghi all'esterno coinvolgendo tutte le componenti delle due comunità.
E non ha mancato di sottolineare, in un panorama più ampio, l'importanza del Consiglio
che in Ucraina riunisce tutte le organizzazioni religiose. Una nota di rammarico infine
per l'«ineguale trattamento» delle Chiese da parte dello Stato e per la mancata soluzione
del problema della restituzione dei beni ecclesiastici confiscati durante il regime
sovietico. (M.G.)