Sventato attacco contro santuario cattolico in Indonesia
Quattro bombe artigianali costituite da bottiglie piene di benzina, cavi e detonatori,
sono state ritrovate mercoledì scorso nel santuario della Vergine Maria di Sendand
Srininsih nel distetto di Prambanana, Yogyakarta, in Indonesia. L’agenzia Asianews
riferisce che a ritrovare gli ordigni, accanto ai quali c’erano anche polvere da sparo
e fiammiferi, sarebbe stato un bambino disabile, il cui padre è intervenuto, un po’
avventatamente, disinnescandoli. Il generale di brigata Ondang Sutarsa, capo della
polizia locale, ha specificato che si trattava di bombe a esplosione ridotta, ma altamente
infiammabili. Secondo la comunità cattolica locale, la bomba aveva come obiettivo
le centinaia di pellegrini che ieri erano attesi nel santuario, ma le indagini sono
ancora in corso. “Questa è una sfida seria – ha dichiarato l’arcivescovo di Semarang,
mons. Johannes Pujasumarta – bisogna combattere ogni comportamento che può distruggere
l’armonia interreligiosa”. Il santuario, fondato nel 1936, è un importante luogo di
preghiera per i cattolici del Prambanan. (R.B.)