"Non possiamo restare indifferenti": l'appello di P. Giovanni La Manna per gli 80
profughi eritrei sequestrati da un mese nel Sinai da trafficanti di uomini
Riportiamo di seguito l’appello di P. Giovanni La Manna (presidente Centro Astalli)
in merito alle notizie che giungono dal Sinai dove sono sequestrati da giorni 80 eritrei
in fuga dalla Libia.
“Non possiamo restare indifferenti nell’apprendere le
tragiche notizie che giungono dall’Egitto. Padre Mussie Zerai, presidente dell'associazione
Habeshia sta denunciando un massacro di cui l’Europa e l’Italia sono corresponsabili. È
inutile continuare a usare giri di parole: esseri umani in pieno diritto di ottenere
protezione internazionale hanno perso la vita nell'indifferenza assoluta delle istituzioni
nazionali e internazionali. Siamo di fronte purtroppo solo ai primi di una lunga
serie di effetti nefasti che la politica dei respingimenti continuerà a sortire se
non verrà immediatamente interrotta. Oggi assistiamo a una delle pagine più nere della
nostra civiltà: la morte di esseri umani in cerca di libertà. L’Italia riceve
il plauso di un dittatore senza scrupoli che usa il suo potere per minacciare un continente
intero che per secoli è stato la culla della civiltà e della democrazia. Reagiamo
a tutto ciò: poniamo fine alla distruzione del diritto d’asilo e ritorniamo a dare
protezione ai perseguitati della terra”.