Delusione al vertice Osce di Astana: niente accordo sul piano d'azione
Nonostante i buoni auspici, il vertice Osce di Astana, in Kazakhstan, si è concluso
senza un accordo su un "piano d'azione" per dare rinnovato impulso all'organizzazione,
che non si riuniva da 11 anni. Il servizio di Salvatore Sabatino:
Il dibattito
del vertice di Astana si è, dunque, arenato sui cosiddetti 'conflitti congelati':
soprattutto quello russo-georgiano per l’Ossezia del Sud e quello armeno-azerbaigiano
per il Nagorno-Karabak. In particolare, a suscitare le reazioni dei rappresentanti
russi è stato il concetto di integrità territoriale della Georgia. Sui motivi che
hanno portato alle nuove tensioni tra Mosca e Tbilisi, dopo la guerra dell’estate
2008, Giada Aquilino ha intervistato Vittorio Strada, storico della cultura russa: