Uganda: religioni unite contro le violenze domestiche alle donne
Una campagna nazionale di tre settimane contro le violenze domestiche ai danni delle
donne. È l’iniziativa lanciata il 25 novembre dai leader religiosi e dalle organizzazioni
per i diritti delle donne in Uganda per richiamare l’attenzione su questa piaga che
ha assunto dimensioni preoccupanti nel Paese. Nella stessa direzione - riferisce il
quotidiano locale “The News Vision” citato dall’agenzia Apic - si muove un’altra campagna
di più ampio respiro promossa dalla Chiesa cattolica ugandese in collaborazione con
il governo irlandese. Il programma, che avrà una durata quinquennale, è stato lanciato
il 24 novembre dall’arcivescovo di Kampala, mons. Cyprian Kizito Lwanga. In Uganda
la violenza domestica è un fenomeno in crescita e coinvolge soprattutto le donne.
Un’inchiesta condotta nel 2004 dalla Federazione delle giuriste ugandesi, ha rivelato
che il 40% delle donne del Paese subiscono violenze in particolare dai loro mariti,
ma secondo la Mary Ejang, dell’Università di Gulu, esse sono in realtà quasi il doppio.
Ed è proprio la crescente incidenza di questa piaga – ha spiegato Tina Musuya, direttrice
esecutiva del centro per la lotta e la prevenzione delle violenze in famiglia - ad
avere spinto le organizzazioni per i diritti delle donne a rivolgersi ai leader religiosi
del Paese per sensibilizzare i fedeli. La campagna interreligiosa si svolge fino al
10 dicembre. (L.Z.)