Il Patriarca Bartolomeo I alla delegazione cattolica: “Separati non possiamo convincere”
“Coloro che predicano Cristo e sono separati gli uni dagli altri, non potranno convincere
il mondo”. Questo il messaggio fondamentale con cui il Patriarca di Costantinopoli,
Bartolomeo I, ha accolto a Istanbul la delegazione vaticana guidata dal presidente
del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani, cardinale Kurt Koch, giunta nel
Paese per la festa di Sant’Andrea. “Le Chiese di Roma e Costantinopoli sono obbligate
a ricucire il legame di comunione per dimostrare di essere degne dell’eredità lasciata
dagli apostoli Pietro e Andrea”, ha detto il Patriarca che ha voluto ricordare i 50
anni di vita e di attività ecumenica del Pontificio Consiglio, evidenziando l’importanza
“del dialogo teologico ufficiale tra le Chiese”, perché “l’unità nell’amore non è
sufficiente se non è simultaneamente un’unità nella fede e nella verità”. Il Patriarca
ha voluto rassicurare la delegazione della Santa Sede, specifica l'agenzia Sir, sulla
decisione, unanime per tutte le Chiese ortodosse autocefale, di mantenere questo dialogo
teologico “affinché tutti possiamo arrivare all’unità di fede”. “Preghiamo per il
suo successo – ha aggiunto il Patriarca – soprattutto in questa fase attuale nella
quale si stanno discutendo le questioni controverse che nel passato hanno provocato
un conflitto acuto tra le nostre Chiese”. Infine, il Patriarca ha riconosciuto “le
difficoltà esistenti, ma al tempo stesso la disponibilità e la decisione di tutti
i membri della Commissione a superare queste difficoltà con l’amore e la fedeltà alla
dottrina e alla vita della Chiesa trasmessaci dal primo Millennio per proseguire nelle
loro risoluzioni”. (R.B.)