2010-11-29 14:53:06

La nuova evangelizzazione al centro dell’Assemblea dei vescovi spagnoli


“Conciliare fede e ragione è non soltanto possibile, ma necessario per rispondere ai problemi della modernità”. E’ quanto sottolinea il cardinale Antonio María Rouco Varela, arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza episcopale spagnola (Cee) a conclusione dei lavori della 96º Assemblea plenaria. Le crisi dell'Europa, della Spagna — ha evidenziato il porporato — sono in fondo crisi della modernità che è il problema etico-morale originato dalla rottura con l'evidenza dei principi originari iscritti nella natura dell'uomo: “una frattura tra la soggettività e l'oggettività, tra le persone, la natura e la storia, tra la creatura e Dio, tra la ragione e la fede”. Il presidente della Cee - riferisce L'Osservatore Romano - ha ricordato la recente visita di Benedetto XVI a Santiago de Compostela e a Barcellona, impressa nei cuori di tutti. “Benedetto XVI - osserva il porporato - è venuto per parlare di Dio. La Spagna è un Paese pieno di dinamismo, di forza capace di rispondere alle molte sfide del momento presente. Si tratta, di riscoprire l'originalità del cristianesimo che si basa sull'incontro con una Persona, il Cristo, che dona un nuovo orizzonte alla vita e con questo un orientamento decisivo. Ecco cosa vuole dire nuova evangelizzazione in Spagna e in Europa”. Riprendendo il pensiero di Benedetto XVI, il porporato ha precisato che relegare Dio nell'ambito del privato significa “mettere in pericolo la sopravvivenza dell'Europa, di una società democratica, di uno Stato di diritto”. Il cardinale ha anche ricordato alcuni argomenti fondamentali dei piani di evangelizzazione approvati dai vescovi spagnoli. Infine ha suggerito per i tempi attuali tre obiettivi pastorali: la formazione nella fede per i bambini, i giovani e gli adulti; l'insegnamento del Vangelo del matrimonio e la famiglia; la riscoperta della celebrazione eucaristica domenicale. L’arcivescovo nel riferirsi poi alla pubblicazione dell'esortazione postsinodale Verbum Domini, ha espresso soddisfazione per una felice coincidenza: a breve, uscirà la versione ufficiale delle Sacre Scritture in lingua spagnola, un testo che progressivamente sarà introdotto nei testi liturgici. Numerosi gli argomenti affrontati durante l'assemblea. I presuli hanno approvato un documento sui criteri sulla cooperazione missionaria, presentato dalla Commissione episcopale di missioni e cooperazione tra le Chiese. Un altro documento intitolato “Progetto di coordinamento della parrocchia, della famiglia e della scuola per la trasmissione della fede” è stato promosso da mons. Casimiro López Llorente, vescovo di Segorbe-Castellón de la Plana e presidente della Commissione episcopale per la catechesi. (C.P.)







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