Ieri la presentazione, oggi l’approvazione in Consiglio dei ministri, tra un mese
se ne conosceranno modalità d’attuazione, tempi e quadro finanziario. E’ il Piano
per il Sud varato all’unanimità dall’esecutivo per un totale, almeno potenziale, di
100 miliardi di euro. Tra le priorità: le infrastrutture, dalla viabilità al dissesto
idrico alla nuova edilizia scolastica; la sicurezza, in relazione al sommerso e al
sistema degli appalti, la fiscalità di vantaggio e soprattutto la nascita della Banca
del Mezzogiorno.
“Provvedimenti sostanziosi su iniziative strategiche” secondo
il premier ,“solo fumo negli occhi senza soldi” per l’opposizione. Gabriella Ceraso
ne ha parlato con Luca Bianchi, vicedirettore dello Svimez-Associazione per lo sviluppo
industriale del Mezzogiorno