Congo: anche gli adulti colpiti dalla polio nelle province al confine con l'Angola
Secondo fonti ufficiali sanitarie, una forma molto virulenta di poliomielite, quella
di tipo 1, continua a colpire gravemente la popolazione della Repubblica Democratica
del Congo (Rdc). Finora sono stati registrati 63 casi con un aumento negli ultimi
due mesi. La provincia occidentale di Kasai, vicino al confine con l'Angola, è quella
in cui è stato riscontrato il maggior numero di contagi, con 50 casi di paralisi.
Secondo le ultime stime dell’Oms riprese dall'agenzia Fides, nella vicina Repubblica
del Congo, la stessa malattia ha ucciso 169 persone e paralizzato 409. Sebbene generalmente
la polio colpisca in particolare bambini con meno di cinque anni, in entrambi i Paesi
la maggior parte dei contagi riguarda gli adulti. Nella Rdc le campagne di vaccinazione
sono state avviate solo a metà degli anni '80, e la maggior parte dei 30enni di adesso
non sono stati immunizzati. Secondo quanto riferito dal rappresentante dell'Unicef
nel Paese, entro dicembre sono previsti 3.7 milioni di vaccini per le province Bas
Congo e Kasai, oltre ai 41.9 milioni che sono già stati somministrati. L'epidemia
attuale è allarmante, tuttavia serve mantenere la calma, riferiscono i rappresentanti
del Ministero della Sanità locale. I cittadini devono abituarsi ad usare misure igieniche
di base adeguate, come lavarsi le mani e mantenere i bagni puliti. Non essendoci stati
casi di polio tra il 2001 e il 2005, nella Rdc la malattia era stata considerata sradicata,
l'Oms auspica la totale eliminazione entro quest'anno. (R.P.)