Emergenza aiuti in Vietnam per i sopravvissuti alle alluvioni
Migliaia di famiglie evacuate, oltre 250 mila case sommerse dall’acqua, più di 200
abitazioni distrutte, 143 morti. Sono i numeri dell’emergenza in Vietnam, a oltre
un mese di distanza dalle alluvioni che hanno colpito pesantemente la zona centrale
del Paese. Circa l'80% delle precipitazioni che si registrano nella provincia annualmente,
infatti, sono cadute in soli 10 giorni. Delle cinque province colpite, Nghe An, Ha
Tinh, Quang Binh, Quang Tri e Thua Thien Hue, quest'ultima è quella che ha subito
più danni, fa sapere l’agenzia Fides. La parte centrale del Paese non è nuova alle
alluvioni e i residenti di solito mettono da parte scorte di cibo, tuttavia quest'anno
le piogge sono state particolarmente gravi e la comunità locale si è vista spazzare
via tutto a causa degli allagamenti. Oltre ai danni alle infrastrutture, 2 mila ettari
su 3 mila delle risaie del distretto di Vu Quang sono andate perse, mettendo la gente
a rischio di carestia prima del prossimo raccolto di maggio. Gli agricoltori più danneggiati
stanno ricevendo aiuti alimentari a breve termine dalle organizzazioni umanitarie
e governative ma l’emergenza resta. Secondo l'Oxfam, organizzazione impegnata contro
la povertà e l'ingiustizia, la necessità più impellente è garantire cibo e sussistenza
per i prossimi 3-5 mesi. Servono interventi supplementari per favorire i prossimi
raccolti stagionali, in particolare sementi e fertilizzanti. In base ai dati dell’organizzazione,
il recupero di guadagni e di risorse alimentari potrebbe richiedere da tre a sei mesi
fino al raccolto della stagione invernale primaverile. Tuttavia per molte famiglie
occorreranno oltre cinque anni per recuperare le perdite. (L.G.)