Il cardinale Bertone: superare le reazioni emotive sul tema dell'immigrazione
Inizia con un riferimento alla Caritas in veritate di Benedetto XVI, il messaggio
del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, inviato in occasione dell’apertura
dei lavori, questa mattina a Parigi, della 85.ma Settimana sociale sul tema “Migranti,
un futuro da costruire insieme”. “Ogni migrante è una persona umana – ha detto il
porporato ricordando le parole del Papa nell’Enciclica – e in quanto tale possiede
diritti fondamentali inalienabili che devono essere rispettati”. La grande sfida che
ci pone la società odierna, infatti, è “superare le reazioni superficiali ed emotive
attraverso una seria e documentata riflessione sulle questioni”, in un contesto che
secondo il segretario di Stato è “segnato da preoccupazioni, a volte esagerate, di
fronte al futuro e all’identità stessa delle società occidentali”. “Per costruire
un futuro comune – aggiunge – è necessario che i migranti possano esprimersi nella
società, dobbiamo promuovere una migliore comprensione della loro situazione attuale
e della ricchezza che costituisce la diversità del loro apporto”. Sempre citando il
Papa, specifica il Sir, il cardinale Bertone afferma che è necessario prendere in
considerazione “le dimensioni familiari, culturali e religiose degli immigrati e che
le difficoltà connesse alla loro integrazione siano percepite con chiarezza e comprensione,
viste le numerose sofferenze che spesso li accompagnano”. Il modo che il porporato
indica per migliorare la situazione è l’incoraggiamento di “un partenariato tra i
Paesi d’origine e di destinazione dei migranti, per tenere nella giusta considerazione
i problemi umani e sociali che si presentano”. (R.B.)