Malawi: la nuova diocesi di Karonga è un messaggio di speranza per tutta la Chiesa
africana
“La nuova diocesi è un atto di coraggio pastorale, perché è formata da solo cinque
missioni sparse sulle montagne che si ergono lungo l'ansa nord del lago Malawi. La
diocesi si trova all’estremità nord del Paese, dove il Malawi confina con la Tanzania
a est e lo Zambia a ovest”. Padre Piergiorgio Gamba, missionario monfortano, descrive
così all’agenzia Fides, la neonata diocesi di Karonga, in Malawi. “Si tratta di un
territorio vastissimo, con una popolazione meno numerosa rispetto al sud del Malawi.
Per anni ha fatto parte della diocesi di Mzuzu responsabile dell’evangelizzazione
delle diverse tribù del nord che parlano una miriade di lingue tra le quali la più
famosa è il Chitumbuka”. Il 20 novembre si è svolta la liturgia di consacrazione del
vescovo di Karonga, mons. Martin Anwel Mtumbuka. “Alla celebrazione hanno partecipato
migliaia di fedeli venuti anche da Tanzania e Zambia. A oltre seicento chilometri
dalla capitale Lilongwe, sono venuti tutti i vescovi del Malawi” racconta padre Gamba.
“Ha presieduto la liturgia di consacrazione il nunzio apostolico, mons. Nicola Girasoli,
con i vescovi del Malawi e l'arcivescovo di Blantyre, mons. Tarcicius Ziyaye. Il saluto
e il benvenuto sono stati rivolti dal vescovo di Mzuzu in inglese, chitumbuka e chichewa,
per rendere partecipi tutti della cerimonia”. Il compito di mons. Mtumbuka è impegnativo
perché la nuova diocesi ha diverse necessità, aggravate dai danni provocati dal terremoto
del dicembre 2009 che ha colpito l’area di Karonga. “Oltre al vescovo vi sono nove
preti e diverse comunità religiose di suore e fratelli molto dediti all'educazione
e all’assistenza sanitaria. Una diocesi che inizia da quello che potrebbe essere definito
il Ground Zero. La chiesa che dovrebbe diventare la cattedrale è ancora inagibile
dopo il terremoto che ha causato molti danni e perdite di vite. Rimane tutto da ricostruire”
afferma padre Gamba. Ma questo non affievolisce l’entusiasmo del missionario, che
vede nell’erezione della nuova diocesi un messaggio di speranza e di rinnovamento
per la Chiesa africana: “la Chiesa d'Africa sta diventando adulta e lancia un messaggio
forte per tutta la comunità cristiana”. (R.P.)