2010-11-24 14:53:22

Messaggio dei Gesuiti di Africa e Madagascar per la Giornata Mondiale sull'Aids


Quest'anno, la Giornata mondiale dell'Aids, che si celebre in tutto il mondo il 1° dicembre, si inquadra in uno scenario preoccupante: quello del calo dell'impegno internazionale nella lotta contro la pandemia, che si riflette nella mancanza di fondi per i farmaci salvavita della terapia antiretrovirale (Art). Secondo quanto si legge nel messaggio del Jesam (Organizzazione dei Superiori Gesuiti di Africa e Madagascar), diffuso dall'African Jesuit Aids Network (Rete dei gesuiti africani contro l'Aids), questa pandemia non è più percepita come emergenza. Tuttavia nel 2008, nell'Africa subsahariana sono stati registrati 1.9 milioni di nuovi contagi e 1.4 milioni di decessi a causa di complicazioni dovute all'Aids. La maggior parte dei Paesi - riferisce l'agenzia Fides - dipende ancora dagli aiuti esterni per i trattamenti sanitari e negli ultimi anni i finanziamenti non sono stati adeguati. L'invito dei Gesuiti è di approfittare di questa Giornata per riflettere sulla realtà agghiacciante di questa pandemia e di raddoppiare gli sforzi per arginare la diffusione della pandemia e per sostenere i malati. In un contesto apostolico molto ampio, che vede coinvolte parrocchie, scuole e università, centri sociali, ospedali, i gesuiti e i laici offrono sostegno e assistenza alle persone sieropositive e alle loro famiglie, e si sforzano di reperire mezzi per la prevenzione. La ricerca e la riflessione teologica offrono informazioni e approfondimenti che consentono a questo ministero di essere condotto in modo ancora più efficace. (R.P.)







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