Piero Benvenuti, astrofisico dell'Agenzia spaziale italiana (ASI) Superato il
luogo comune di una Chiesa 'oscurantista', ormai il dialogo tra scienza e fede è necessario
affinché ciascuna disciplina si mantenga nel proprio binario e possa essere utile
all'altra. Non è più pensabile fare ricerca teologica ignorando i risultati della
ricerca scientifica. Raggiunto un accordo tra il Pontificio Consiglio della
Cultura e l'Agenzia spaziale italiana (Asi) per istituire - nell'ambito del progetto
Stoq - un 'Portale universale di Cosmologia'. L'obiettivo è comunicare al grande pubblico
le nuove conoscenze nel campo della cosmologia, presentando la rilevanza degli esperimenti
spaziali insieme alle ricadute in campo filosofico e teologico. Insomma - come ricordava
Platone - gli astronomi dovrebbero andare oltre le stelle per indagare i significati
profondi delle loro osservazioni.