Benedetto XVI ai nuovi cardinali: confido nel vostro sostegno per servire la Chiesa
Il Papa e i cardinali sono chiamati a lavorare in comunione per l’unità e la santità
del Popolo di Dio: è quanto affermato da Benedetto XVI nell’udienza di stamani ai
24 nuovi porporati, ricevuti in Aula Paolo VI, con i famigliari e i fedeli. Il Papa
ha incoraggiato i nuovi cardinali a proseguire nella loro missione spirituale e apostolica
e ad essere “attenti ascoltatori” delle varie voci nella Chiesa. Il servizio di Alessandro
Gisotti:
“Siate testimoni
del Vangelo per donare al mondo la speranza di cui ha bisogno e per contribuire” a
promuovere la pace e la fraternità: è l’esortazione di Benedetto XVI ai nuovi cardinali,
in un discorso pronunciato in diverse lingue, secondo la nazionalità dei nuovi porporati.
Parlando in francese, il Papa ha invitato i fedeli a pregare per i nuovi cardinali
“affinché in comunione con il Successore di Pietro, lavorino efficacemente all’unità
e alla santità del Popolo di Dio tutto intero”. Il Papa non ha poi mancato di riferirsi
ai sentimenti e alle emozioni vissute in occasione della creazione dei 24 nuovi cardinali.
Celebrazioni che “invitano a rivolgere lo sguardo alle dimensioni della Chiesa universale”:
“Sono
stati momenti di fervida preghiera e di profonda comunione, che oggi desideriamo prolungare
con l'animo colmo di gratitudine verso il Signore, il quale ci ha dato la gioia di
vivere una nuova pagina della storia della Chiesa”.
Il Papa ha affermato
di confidare nella preghiera e nel prezioso aiuto dei nuovi porporati chiamati “ad
una stretta comunione” con il Papa e a servire la Chiesa con fedeltà. “Il vostro ministero
– ha detto – si arricchisce di un ulteriore impegno nel sostenere il Successore di
Pietro, nel suo universale servizio alla Chiesa”:
“Mantenete fisso
lo sguardo su Cristo, attingendo da Lui ogni grazia e spirituale conforto, sull'esempio
luminoso dei Santi Cardinali, intrepidi servitori della Chiesa che nel corso dei secoli
hanno reso gloria a Dio con esercizio eroico delle virtù e tenace fedeltà al Vangelo”.
Anche nei saluti in inglese, il Pontefice ha ribadito che, sia
in Curia che nelle diocesi, i nuovi cardinali sono chiamati a condividere in modo
speciale “la sollecitudine per la Chiesa universale”. Il Papa, parlando ai nuovi cardinali
italiani, ha osservato che la Chiesa che è in Italia “viene ad arricchire il Collegio
cardinalizio di ulteriore saggezza pastorale ed entusiasmo apostolico”. Ha infine
invocato sui porporati “la materna protezione della Vergine Maria, Madre della Chiesa,
e della martire Santa Cecilia, di cui oggi celebriamo la memoria”:
“La
patrona della musica e del bel canto accompagni e sostenga il vostro impegno di essere
nella Chiesa attenti ascoltatori delle varie voci, per rendere più profonda l’unità
dei cuori”.